- Fabri Fibra Potevi Essere Tu 歌詞
- Fabri Fibra
- La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la ...dormi bambino che il lupo si avvicina... La la la la la la la la la la A quest' ora avrei 4anni E sarei all asilo con tutti i miei compagni E invece mi hanno preso E portato via da mamma Togliendomi la vita in aperta campagna Ricordo ancora il suono dei passi Il rumore delle foglie, le scarpe sui sassi L'odore degli estranei, dei guanti, il cappotto L' ultima cosa che ricordo è che piangevo troppo E poi la grande luce la puzza era sparita Il mio corpo sepolto lungo il fiume senza vita Nessuno mi ha salvato, nessuno che si accorto Soltanto dopo un mese hanno scoperto che ero morto Papà cosa aspettavi perchè non mi hai soccorso Legato in quella sedia non ti sei neanche mosso Qualunque sia il motivo non capisco, nn posso E adesso qualcuno gira col mio sangue addosso Rit. Qui non c'è magia potevi essere tu Domani tocca a un altro non guardi la tv Racconto solo fatti di cronaca quella dura Quella che fa brutto quella che fa paura Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ho fatto un sogno, tommy che piangeva In salotto e sul muro c'era il sangue che scendeva Mi chiede cosa ho fatto di tanto cattivo Non assomiglio più a quella foto in cui sorrido Mi sveglio sul divano Ho il telecomando in mano La tv davanti a me con tommaso in primo piano Stringo la spina e stacco il cavo dalla presa Ma qualunque cosa faccio la tv rimane accesa Il volume non si abbassa aumenta di continuo Parla un giornalista sotto con la mamma del bambino Sollevo la tv e la scaglio fuori dal terrazzo Ma colpisco un ragazzino sulla testa e lo ammazzo Rit. Qui non c'è magia potevi essere tu Domani tocca a un altro non guardi la tv Racconto solo fatti di cronaca quella dura Quella che fa brutto quella che fa paura Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Qui non c'è magia potevi essere tu Domani tocca a un altro non guardi la tv Racconto solo fatti di cronaca quella dura Quella che fa brutto quella che fa paura Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Esco di casa e penso di essere tommaso E scrivo su ogni muro "non si muore per caso" Poi entro in casa vostra che sia notte o che sia giorno E capirò quanti di voi nei computer hanno film porno E se è vero che li avete Scriverò anche i vostri nomi Sui fogli i giornali sui muri delle strade Sui ponti sui pali ovunque l' occhio mano cade Cosi vi accuseranno come ho fatto con mio padre Rit. Qui non c'è magia potevi essere tu Domani tocca a un altro non guardi la tv Racconto solo fatti di cronaca quella dura Quella che fa brutto quella che fa paura Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Qui non c'è magia potevi essere tu Domani tocca a un altro non guardi la tv Racconto solo fatti di cronaca quella dura Quella che fa brutto quella che fa paura Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti Ma quante volte avrei voluto parlarti..parlarti Ma quante volte avrei voluto salvarti..salvarti
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